Residenza Protetta

Chi siamo?

Cenni storici

La costituzione della  Casa di Ricovero «Alessandro Chierichetti» risale alla metà del novecento e più precisamente al  1951, data in cui iniziò l’attività della Casa di Ricovero negli stabili di via Casetre a Gagliole. L’inaugurazione avvenne nel 1951.  In data 09 aprile 1951, con  Decreto del Presidente della Repubblica n.364, la  Casa di Ricovero «Alessandro Chierichetti» fu eretta ad ente morale – IPAB. Scopo preciso dell’istituzione fu quella di dare ricovero, mantenimento ed  assistenza agli anziani poveri del Comune di Gagliole ed anziani del territorio e se ci sono posti a altri utenti che ne facciano richiesta. Viste le esigenze degli ospiti, le sempre maggiori norme per la sicurezza, ecc nel 1990 si è iniziato a redigere un progetto per la costruzione di una nuova struttura in via Bergoni di Gagliole, più idonea ad ospitare ed assistere anziani, handicap fisico e psichiatrico. Il 25.11.2000 è avvenuto il trasferimento degli ospiti nella nuova sede di Casa protetta con Struttura Riabilitativa Residenziale.
L’inaugurazione della nuova struttura di Casa Protetta è avvenuta il 24.11.2001. È autorizzata al funzionamento come residenza protetta per anziani con autorizzazione del Comune di Gagliole n. 1 del 09/05/2005 per n. 44 posti. L’Ente con delibera di Giunta Regionale n. 1170 dell’8.08.2011 ha ottenuto il riconoscimento della trasformazione in Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Alessandro Chierichetti”.

Descrizione della struttura

L’A.S.P. “A. Chierichetti” è una struttura polifunzionale che eroga i servizi residenziali per anziani come RESIDENZA PROTETTA definita come struttura ad elevata integrazione socio-sanitaria, destinata ad accogliere:
Anziani non autosufficienti di grado medio o totali bisognosi di assistenza residenziale e sanitaria (anziani colpiti da sindromi ad andamento cronico degenerativo non guaribili o da eventi morbosi che richiedono attività terapeutica ed assistenziale continua ed interventi riabilitativi allo scopo di prevenire le conseguenza negative connesse alla immobilità ed allo scopo di limitare i ricoveri in ambiente ospedaliero).
Anziani con forme di demenza: soggetti che presentano deficit cognitivi senza rilevanti disturbi comportamentali, previa valutazione dell’UVD della compatibilità del singolo paziente con la struttura ospitante.
Il governo funzionale dei nuclei è assicurato dalla figura istituzionale del Coordinatore che assicura l’organicità dei servizi e l’armonizzazione dei servizi di supporto (infermieristico, medico, alberghiero, socio assistenziale).
Il piano seminterrato ospita vari servizi tra i quali la cucina, la lavanderia, la stireria, la camera mortuaria, la chiesa, le dispense, il magazzino, la sala convegni, la palestra.
Il piano terra è organizzato per accogliere persone con un livello medio di non autosufficienza. Al piano terra alloggiano il refettorio , la sala tv, la sala musica, gli uffici, un punto distribuzione bevande calde e snack, l’infermeria, l’ambulatorio medico.
Il primo piano è organizzato per accogliere persone con un livello alto di non autosufficienza che necessitano di un costante monitoraggio dello stato di salute e relative cure. Al primo piano alloggiano il bagno assistito, la guardiola, i locali a servizio del personale. Tutte le camere siano esse singole o doppie garantiscono all’ospite una vita autonoma nei momenti della giornata in cui non deve ricorrere a servizi collettivi. Ogni unità di alloggio è costituita da una stanza con relativo servizio igienico ed è composta da un letto articolato con sponde laterali, un comodino e un armadio a due ante che rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa vigente. Inoltre dispone di servizi interni di chiamata di emergenza, cavo TV e allaccio telefonico.
La struttura è priva di barriere architettoniche ed è dotata di diversi impianti ascensori che consentono la mobilità delle persone.
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